mercoledì 17 aprile 2013

La serietà del gioco..quando anche le fave raccontano

Questa mattina la cesta di Bioexpress era sul tavolino. Dig ha preso in mano un baccello di fave e da li è partito tutto, il gioco e l'osservazione. Ha coinvolto tutti i sensi..compreso il gusto..
Mi meraviglia sempre vedere Dig giocare, dai suoi occhi riesco a vedere il suo pensiero, costruzioni fantastiche e mondi magici..e un po' lo invidio..io non so giocare così.. E allora invece di approfittare del momento di calma e rassettare casa, mi siedo accanto a lui in silenzio e lo guardo orgogliosa cercando di imprimere nella poca memoria che ho ogni suo gesto e ogni sua parola. Le fave sono uscite dalla casetta che poi è diventata una canna da pesca, hanno fatto il bagno e tolto il pigiama. Poi le ha assaggiate, schiacciate e sminuzzate..chiedendomi spesso se ha me piacevano..crude o cotte..
La sera ho fatto una buonissima pasta ma lui, come sua abitudine ultimamente, non l'ha assaggiata..ma non importa..ha cOnosciuto la fava..è sono sicura che ,passata questa fase di rifiuto per ogni cosa "cibesca" e non, l'assaggerà perché uno che gioca come lui non può che essere curioso.


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