domenica 6 ottobre 2013

Pensieri..e si cresce..

Da domani Dig rimane a scuola tutto il giorno..mi mancherà, anche lui diventa grande e va...
Spesso mi sento come quella canzone del magnifico Guccini  : "..quando sei dentro, vuoi essere fuori pensando ai tuoi passati amori..". A volte la sensazione di non aver gustato appieno alcuni momenti è così forte da farmi male; la stanchezza e il desiderio di tempo per me, di un ritmo "adulto" mi hanno fatto sentire la stanchezza di essere mamma full time e mi hanno fatto assaggiare il senso di inadeguatezza..ma poi ripenso a tutte le mattine passate insieme, a tutti gli abbracci che ci siamo dati, a tutte le scoperte fatte insieme, a tutti i cartoni visti, al pane e alle torte preparate, a tutti i libri letti e riletti e riletti, alle passeggiate, all'estate vissuta..e sono felice di esserci! Sono fortunata.
Ora un po' di cose cambieranno, più tempo per me..sicuramente, un ritmo più adulto..sicuramente, più  silenzio..sicuramente, un corso di pilates..sicuramente, una camminata settimanale solo con il mio Teo..sicuramente...e poi pomeriggi interi da gustare con loro e per loro..Dav e Dig..e la sera serena e soddisfatta gustarmi il mio letto...QUESTO IO DESIDERO..

lunedì 27 maggio 2013

Festa di non compleanno per Dav

"Ecco tutti i miei compagni festeggiano il compleanno e io no...facciamo una festa anche per me?"
Ha ragione siamo andati ad una 15na di feste di compleanno. Dav compie gli anni ad agosto..anticipiamo o posticipiamo ? Di queste feste ciò che proprio non mi piace è la quantità di regali che arriva ad un bambino (viene invitata tutta la classe)..ho cercato di parlarne con Dav, mi ha ascoltato (come sempre), ma poi con due occhi imploranti mi ha detto: "no dai mamma..". Come faccio ad obbligarlo?Già voleva fare la festa al McDonald, come gran parte dei suoi amici..ma li ho detto NO..va bene tutto, ma mi sembra così triste..e poi almeno qualche principio deve rimanere saldo!!
Ho pensato..e.. Orto del nonno..da raggiungere ha piedi..caccia al tesoro..tenda montata..muffìns da decorare...esploratori in erba..
Ok, ora devo mettere tutto in piedi per..fine settimana prossima..
Ieri io e Dav abbiamo prodotto il bigliettino di invito per gli amici, da stampare e bruciacchiare

mercoledì 1 maggio 2013

Chi mi conosce e mi ama da una vita

Ieri mattina mi sono svegliata con questa mail e ho respirato tutto l'amore che la mia mamma e il mio papà hanno per me...il respiro genera vita e glielo rimando con tutto l'amore che ho..
Mi conoscete da una vita e sapete di cosa ho bisogno...GRAZIE!

"Il nostro primo pensiero di oggi é per te. Auguri!
🌹che ti inondi del suo profumo
🍀Che ti porti tanta forTuna
☀Che illumini i tuoi pensieri
🌈Che dia serenità agli occhi e al cuore
🎶 che accompagni i tuoi momenti magici
🎈Che ti trasporti con leggerezza al di sopra delle difficoltà
🎉Che non guasta mai
E..
🔔Per ricordarti che il Signore ti ama
🔭Per guardare lontano "oltre le cose vane"
🔬Per ricordarti di quelle piccole che spesso sono le piú belle
❤Per dirti che ti vogliamo bene
Mamma e papà"

lunedì 29 aprile 2013

..e 39..un augurio inaspettato

E il compleanno fiacco si è scaldato con questo sole di primavera:
"Pica grazie! amore mio"!!!


Là dove volano le cicogne

Il nostro weekendone è passato all'insegna della natura.
Il 25 aprile siamo stati Oasi di Sant'Alessio nelle vicinanze di Pavia. Si tratta di un Parco Faunistico in cui vivono moltissime varietà di uccelli, tartarughe, lontre, pesci di acqua dolce, farfalle, una famiglia di bradipi. Il percorso è immerso ne verde e comprende, sentieri che entrano nelle enormi voliere, camminamenti coperti per non disturbare gli animali, casette di avvistamento.
Il costo di ingresso è abbastanza elevato (13 euro gli adulti e 10 euro i bambini) e comprende l'iscrizione di 5 euro all'Associazione Pavese di Ornitologia. Secondo noi vale la pena di visitarlo..anche se vedere gli uccelli dalle grandi ali che di solito si librano in alto nel cielo giocando con l'aria, volare basso perchè costretti dalla rete della voliera, mi ha fatto proprio una brutta impressione. Ho capito fino in fondo il detto "tarpare le ali".
questo è una parte di quello che abbiamo visto (magistralmente fotografati dalla mia dolce metà):

il cormorano
 il martin pescatore
 la cicogna
 la cicogna
 Dav
 Hai bambini è piaciuto molto; hanno vissuto il parco in modo differente, Dav affascinato dagli animali e dig dai camminamenti, dai tunnel e dalle casette..erano felici.
Alla sera mentre ricordavamo la giornata Dig ha esclamato:
"il mio animale preferito è stato il sindaco"
"il sindaco??????????"
"si, il sindaco.... quello tutto peloso!!!!!...quello che dorme tutto il giorno e tutta la notte..!!!!"
Dav:
"il BRADIPOOOOO non il sindaco"

Abbiamo concluso la giornata all'Area camper del Lago di Sartirana (Merate- Lecco) a 15 km da casa:

approfittando della sera calda abbiamo cenato all'aperto improvvisando un tavolo di grande design..
il giorno dopo, vista la pioggia e la vicinanza a casa, abbiamo invitato i nonni a pranzo sul camper e poi giretto attorno al lago a meravigliarsi della vita che nasce, della tenerezza dei cuccioli..

i piccoli della folaga


mercoledì 17 aprile 2013

La serietà del gioco..quando anche le fave raccontano

Questa mattina la cesta di Bioexpress era sul tavolino. Dig ha preso in mano un baccello di fave e da li è partito tutto, il gioco e l'osservazione. Ha coinvolto tutti i sensi..compreso il gusto..
Mi meraviglia sempre vedere Dig giocare, dai suoi occhi riesco a vedere il suo pensiero, costruzioni fantastiche e mondi magici..e un po' lo invidio..io non so giocare così.. E allora invece di approfittare del momento di calma e rassettare casa, mi siedo accanto a lui in silenzio e lo guardo orgogliosa cercando di imprimere nella poca memoria che ho ogni suo gesto e ogni sua parola. Le fave sono uscite dalla casetta che poi è diventata una canna da pesca, hanno fatto il bagno e tolto il pigiama. Poi le ha assaggiate, schiacciate e sminuzzate..chiedendomi spesso se ha me piacevano..crude o cotte..
La sera ho fatto una buonissima pasta ma lui, come sua abitudine ultimamente, non l'ha assaggiata..ma non importa..ha cOnosciuto la fava..è sono sicura che ,passata questa fase di rifiuto per ogni cosa "cibesca" e non, l'assaggerà perché uno che gioca come lui non può che essere curioso.


giovedì 11 aprile 2013

Assaporare la bellezza di un momento

Amo la mattina, nonostante sia frenetica e veloce, nonostante la fatica del risveglio di Dav, che TUTTE le mattine la prima cosa che fa quando apre gli occhi è sbuffare dicendo che non ha voglia di andare a scuola..allora cerco di renderla speciale..loro la rendono speciale..scalda il cuore e da energia festeggiare un non compleanno (con tanto di canzoncina del Cappellaio Matto), un ombrellino colorato su un bicchiere di centrifugato, una coperta che avvolge in preparazione della camminata verso la scuola..
Credo davvero che la mattina ha l'oro e il sorriso in bocca e mi piace e mi soddisfa quando la mia famiglia respira serenità fin dal mattino.

sabato 6 aprile 2013

Torta al cioccolato buonisssssssima

..come utilizzare il cioccolato delle uova di Pasqua?..
Ad esempio con questa gustosissima torta.
La preparazione fatta tutti insieme è stata occasione per divertirci e per sgranocchiare ancora un po' di cioccolato.
INGREDIENTI:
200gr di farina
100gr di cacao amaro
150 gr di zucchero (la ricetta ne richiedeva 250 ma siccome noi abbiamo messo il cioccolato al latte abbiamo diminuito la quantità di zucchero)
1/2 bustina di lievito
250ml di latte
150gr di cioccolato
150 gr di burro (ne abbiamo messo 100gr)
3 uova
PROCEDIMENTO:
Far sciogliere a bagnomaria il burro, il cioccolato con il latte;
Mescolare tutti gli ingredienti secchi, farina cacao ,zucchero e lievito;
Unire il il composto ben sciolto (anche se ancora caldo non importa) e le uova;
Mescolare bene;
Mettere in una tortiera di 25 cm di diametro e infornare a forno caldo a 180gradi per 40/50 minuti.
Sfornare e spolverare con zucchero a velo.


martedì 26 marzo 2013

Dilemma Pokemon

Siamo entrati nella fase Pokemon, anzi ci siamo dentro in pieno. Era ormai un anno che Dav, a fasi alterne ci parlava di questo cartone, delle carte dei giochi che si potevano fare, ma siamo sempre riusciti a evitare che li guardasse. Un pomeriggio siamo andati a casa di un amico di scuola e li hanno visti insieme e da li abbiamo cominciato a vederli anche a casa. Non sono proprio malaccio, ma faccio fatica a caprine il senso. È la storia di Ash che con i suoi Pokemon (acronimo di Poket Monster) viaggia per Giappone per partecipare a delle gare ( i Pokemon lottano tra di loro) per vincere delle medaglie che gli permetteranno di diventare...non abbiamo capito cosa...forse un esperto Pokemon o forse un capopalestra.
Cosa ci ha spinto a decidere di guardare insieme a Dav questo cartone è stata la percezione che la sua curiosità e il suo desiderio erano forti e la convinzione che la censura alimenta il desiderio e chiude le porte al dialogo. Il patto è stato che se poi io e papà trovavamo il cartone violento e lugubre non lo avrebbe guardato più. Dav ha accettato l'accordo. (Abbiamo fatto la stessa cosa con Ben ten l'anno scorso decidendo dopo qualche puntata che era veramente un brutto cartone, che non lo rendeva felice. Nonostante Dav volesse continuare a vederlo, perché i suoi amici lo guardavano, ha accettato la nostra decisione).
Quello che mi piace:
Ash viaggia con due amici con i quali si confronta, ai quali chiede consiglio e con i quali condivide le sue giornate. Si vogliono davvero bene.
Ogni allenatore conosce, ama e si prende cura dei suoi Pokemon e li ringrazia ogni volta che gareggiano sia se vincono che se perdono.
L'avversario viene sempre rispettato e terminato il torneo spesso si ritrovano tutti a mangiare insieme.
C'è sempre tanta luce e i colori sono luminosi.
I Pokemon non hanno lo sguardo cattivo neanche quando lottano.
Cosa non mi piace:
Crea dipendenza. Dav aspetta l'ora dei Pokemon con ansia..a volte non gustando quello che sta facendo.
Durando un'ora non gli permette di vedere altro.
Non essendo un cartone proprio proprio adatto a Dig, gli faccio vedere qualcosa d'altro su Pc.
È un noioso manca di avventura.
Abbiamo chiesto a Dav che il perchè di questo grande amore e lui ha risposto che gli permette di giocare a scuola, i mostri non hanno mai la faccia cattiva, ma manca un po' di avventura.
Ora stiamo all'erta vediamo se hanno qualche conseguenza sul comportamento.
Avete qualche suggerimento su come possiamo gestire la situazione senza arrivare alla censura.
Grazie


venerdì 22 marzo 2013

The versatile blogger..un premio per me

Wow, sono emozionata ed onorata come ho scritto a Le mie Patate Lesse per ringraziarla del premio che mi ha assegnato, "the versatile blogger".

Mi ricorda le lettere che si scrivevano quando ero alle medie o i primi anni delle superiori.."scrivi queste parole a sette amici aggiungendo qualcosa di te"..e mi piaceva e mi faceva sorridere..ora i tempi sono cambiati il supporto non è più la carta, sto digitando il testo toccando il monitor, sono un po' cresciuta (solo un pochino però ;-) ) ..ma sorrido lo stesso con la stessa emozione leggera..
Un modo per farmi conoscere e per far conoscere nuovi blog.
Veniamo al premio le cui regole sono:
  • Elenca 7 tue caratteristiche 
  • Passa il premio a 15 blog che ti piacciono che hanno meno di 200 follower
Eccomi qua..un pezzettino di me:
  1. Sono una acuta osservatrice in continua ricerca
  2. Mi emoziona la natura (il cielo azzurro di questa mattina, il vento, l'immensità delle montagne, l'oceano, le gemme sugli alberi, i fiori del ghiaccio, un bosco superficialmente silenzioso, il fresco dell'ombra in estate, una grande quercia in mezzo ad un campo...)
  3. Ho la mente piena di progetti ma..purtroppo..concludo poco
  4. Cerco di essere gentile e accogliente
  5. Amo immensamente la mia famiglia 
  6. Non sopporto l'ipocrisia e la prepotenza e la saccenza
  7. Sono leggermente (ma solo leggermente eh..) ipocondriaca
È ora il bello:i blog che mi hanno colpito, alcuni li conoscevo già altri sono stati frutto di una ricerca..che continuerà fino ad arrivare a 15:
http://www.mammecomeme.com/
http://debbie-lepiccolecose.blogspot.it/
http://mammabook.blogspot.it/s
http://trucchidablogger.blogspot.it/
http://laricicleriadichi.blogspot.it/

domenica 17 marzo 2013

Fatti conoscere di kreattiva

Anche io provo a partecipare all'iniziativa di Kreattiva fatti conoscere. Ho da poco cominciato a scrivere e questa mi sembra una buona occasione per farmi conoscere e per conoscere.
Appena capisco come fare inserirò anche l'immagine. Imbranatona!!!!!!!!!!


Il weekend scorso abbiamo sfidato le previsioni non molto rassicuranti e abbiamo fatto la nostra prima uscita in camper.
Eravamo tutti e quattro elettrizzati. Alla partenza il nostro solito "cappello" come dice Dig. "Papà?" "Ci sono", "Dav?" "Cì sono", "Dig?" "Ci sono, "Mamma?" " Cì sono" .. " ok possiamo partireeeeee!". I motori si sono accesi e il nostro "campet" si è mosso, destinazione la lontanissima (un paio d'ore scarse), per noi, Colico sull'estremità nord del lago di Lecco/Como dove l'Adda si tuffa nel lago.
Arrivati abbiamo parcheggiato il nostro camper all'area di sosta del comune che si trova proprio a ridosso del lago. Il tempo era nuvoloso e l'atmosfera quasi fiabesca. Il Legnone svettava sopra di noi. È proprio vero che non serve andare lontano per sentirsi liberi e leggeri. Il vento soffiava veloce e i bambini guardavano affascinati  le vele dei windsurf  e il parapendio del katesurf  che si gonfiavano e viravano all'improvviso.

Abbiamo camminato per circa trequarti d'ora, tenendo il passo del piccolo Dig, sulla spiaggia e sul lungo lago per arrivare a Colico.
Lungo lago a Colico foto scattata la domenica con un sole bellissimo.
La parte che si affaccia sul lago è stata ristrutturata da poco e resa zona a traffico limitato solo ai residenti quindi è possibile passeggiare coi bambini con tranquillità.

L'attrazione principale è stata la cabina telefonica trasformata per l'occasione
 in base per le emergenze o la fontana in scivolo. A volte, io e Teo riflettiamo e rimaniamo affascinati, sul fatto che non serve sempre andare nei parchi divertimento per far divertire i bambini basta lasciargli il tempo di creare mondi con ciò che incontrano sulla loro strada e..il gioco è fatto. 
La fatica di noi grandi sta proprio li..trasformare e calibrare il nostro tempo nel e con il loro tempo.
La domenica avremmo voluto percorrere la pista ciclabile che dall'area di sosta costeggia la fine del lago fino ad incontrare l'Adda ma abbiamo incontrato una famiglia di camperisti con bambini dell'età dei nostri..la scintilla è scattata, una chiacchiera e un gioco tirano l'altro ed è arrivata l'ora di tornare a casa. Non avevamo le bici ma le noleggiavano con anche il seggiolino..lo faremo sicuramente la prossima volta.
Il camper è sempre stato il nostro sogno, ora lo stiamo realizzando...è ci piace assai assai..a tutti.

venerdì 8 marzo 2013

Venerdì del libro..storie per ridere

Buona giornata della donna a tutte!!!
Il titolo del libro che ho scelto per oggi è STORIE PER RIDERE un libro per esorcizzare la paura di streghe, di mostri e di re belli e senza cuore. I bambini hanno bisogno di ridere (ma anche noi grandini) di ciò che gli fa paura e di credere che tutto andrà bene e che il mostro si può sconfiggere e addirittura che chi lo può sconfiggere è una bambina. L'arma utilizzata è LA PAROLA.
Questo divertente libro lo ha scritto Henriette Bichonnier e lo ha magistralmente illustrato Pef.
Il libro è consigliato per bambini dai sei anni. Ma quando l'ho scoperto, lavoravo come educatrice di sostegno in una scuola dell'infanzia e ricordo che i bambini ascoltavano affascinati e divertiti la storia della bambina che sconfisse il mostro.
Sono tre le storie raccolte in questo libro: Il mostro peloso: ( a mio parere la più divertente e immediata ): una bambina prende canzona il mostro talmente bene da farlo arrabbiare tanto da scoppiare e sconfiggere la maledizione che lo accompagnava. " ..finché esplose in tanti piccoli pezzetti che volarono qua e là, trasformandosi in farfalle di tutti i colori..". La bellezza del re: un re vanitosissimo che tagliava la testa ai sudditi più belli di lui così questi ultimi decisero di mascherarsi da esseri bruttissimi, ma per non rischiare la maschera non la toglievano mai così che nessuno si innamorava più e non nascevano più bambini. La gente era molto triste, poi un giorno nacque una bimba che riuscì a far intenerire il re. " ..come tutti i bambini piccoli era la cosa più bella che si fosse mai vista..più bella del re..e al vedere..quelle guanciotte bububù e il nasino din don Sua Maestà cominciò a sciolgliersi di dolcezza, e si sciolse come neve al sole, come burro in padella, come zucchero nel latte...". Pizzicamí, Pizzicamè e la strega: ancora due bambini che con le parole sconfiggono la strega che mangia i bambini. Una storia sulle buone maniere.
Consigliato a tutti coloro che hanno voglia di ridere.
Questo post partecipa alVenerdì del libro

giovedì 28 febbraio 2013

Come è divertente gente aiutar mammà

Amo cucinare con i miei Bambini.
Oggi io è Dig abbiamo fatto PANINI CON LE GOCCE DI CIOCCOLATO.

Abbiamo fatto tutto insieme: scelto la ricetta, pesato gli ingredienti, rovesciato il latte, asciugato il latte, pesato gli ingredienti, messo gli ingredienti nella planetaria, osservato la planetaria lavorare, aspettato la levitazione, fatto le palline, guardato i panini nel forno ma...li abbiamo mangiati solo io Teo e Dav che li ha divorati..lui no..è nella fase che è buono solo quello che si compra..ma questa un'altra storia.



Mi meraviglia l'attenzione e la serietà con cui Dig compie ogni gesto. Cucinare con lui è un allenamento alla pazienza, all'accettazione di tempi non miei (anche se sono una persona che viaggia lenta) al non intervento.


INGREDIENTI:
500 gr di farina 00
50 gr di zucchero
50 gr di burro
250 ml di latte
25 gr di lievito di birra fresco
Un pizzico di sale
150gr di gocce di cioccolato
2 uova
PROCEDIMENTO
Abbiamo messo tutti gli ingredienti nella planetaria in questo ordine: farina, zucchero, sale, latte (con all'interno sciolto lievito di birra) uova. Una volta amalgamato l'impasto abbiamo aggiunto le gocce di cioccolato e lasciato lievitare per un'ora coperto con un canovaccio. Dopodiché abbiamo fatto le palline e le abbiamo adagiate sulla teglia coperta con la carta da forno e lasciato lievitare nel forno spento per un'altra ora. Ho acceso il forno a 180 gradi centigradi e lasciato cuocere per 20 minuti.

lunedì 25 febbraio 2013

.?.?.?

Veramente non so che dire..provo un grande sconforto..non capisco, non so spiegarmi come si possa credere e dare fiducia ad una persona che non ha assolutamente rispetto per le donne, che costruisce la sua presunta simpatia con battute pesanti che si crede così potente da non avere nessun ritegno nel giudicare, che fa affermazioni pesanti e promesse effimere. Quello che non comprendo e faccio fatica ad accettare non è che qualcuno possa pensare diversamente da me (ringrazio il cielo di vivere in un Paese dove c'è la libertà di pensiero e di scelta) è che così tante persone abbiano scelto di dare in mano il proprio futuro ad una persona che non conosce cosa vuol dire il rispetto, la trasparenza, l'onestà e che si crede il salvatore e il perseguitato.

sabato 23 febbraio 2013

Riso integrale con zucchine e ceci

Ieri ho provato a fare questa ricetta reinventata e rielaborata, piatto unico e completo.



Ingredienti per 2 persone e mezzo
 200 gr Riso integrale
2 zucchine
1 scatola di ceci lessi
Grana a piacere
6 mandorle
Olio extravergine di oliva
3 foglie di basilico
Un piccolo scalogno

Ho messo a bollire l'acqua, una volta raggiunto il bollore ho aggiunto sale grosso, il riso e le zucchine intere. Ho lasciato cuocere il riso 40/45 minuti. Dopo 10/15 minuti ho tolto le zucchine e le ho messe nel bicchiere del frullatore ad immersione.con un innaffio di olio e le foglie di basilico e ho frullato bene. Ho grattugiato il grana insieme alle mandorle e dopo l'assaggio Dig ha unito i due composti mescolando bene per rendere il tutto più cremoso ho aggiunto metà confezione di crema di avena ( simile come consistenza alla panna da cucina).

 Nel frattempo ho fatto soffriggere lo scalogno in una pentola larga ho aggiunto poi l'acqua dei ceci e lasciato cuocere per 5 minuti dopodiché ho aggiunto i ceci e abbassato la fiamma. Quando il liquido si è ridotto ho spento.

Una volta cotto il riso l'ho scolato e unito ai ceci per mantecare
Teo esperto di "impiattamento" ha creato la composizione che vedete sopra.

Dig che ama i piatti piccoli ha gustato sia il riso che la crema verde.






lunedì 18 febbraio 2013

Aspettando la prima scheda di valutazione

Da settembre, quando è cominciata la scuola ne hai fatta di strada, cucciolo mio..hai imparato a scrivere in stampatello minuscolo e maiuscolo e anche in corsivo, hai imparato a leggere e il valore dei numeri..l'entusiasmo dei primi tempi ha lasciato lo spazio alla fatica di alzarsi tutti i giorni e andare a scuola a piedi, per fortuna, con la tua cartella che è più grande di te..la cosa più difficile, dici, è che non puoi scegliere se stare a casa o andare..io invece non riesco ad essere sicura che tu stia veramente bene in classe..è ora arriverà la scheda..una fotografia, uno stop di te a scuola ora a metà strada.. Mi rende perplessa la tipologia della scheda e la sua utilità..penso che la votazione numerica sia fredda non dando spazio alla parola, alla spiegazione, sia troppo immediata e competitiva ( è facile fare confronti ).. Da poco spazio all'idea del divenire all'idea che le cose possono cambiare, migliorare..da poco spazio alla fiducia che le maestre hanno nei loro alunni..alla complessità della valutazione..mi fa paura, anche perché non vorrei entrare nel trip del voto..mi piacerebbe che le insegnanti spiegassero ai bambini cosa è la scheda, che peso deve avere..che il 9 o l' 8 sono dei voti bellissimi..che l'essenziale è impegnarsi è dare il meglio di se stessi..è accettare che non si può essere sempre i primi..che è normale e umano sbagliare..ci impegneremo a parlare di tutto questo a Dav.
Se ci fossero più momenti di confronto fra insegnanti e genitori sarei più contenta..
Io butto il sasso, chissà che qualcuno li fuori mi sente e vuole condividere con me il suo pensiero..


Dav ad ottobre con il suo primo compito a casa..
..cheffatica..

sabato 16 febbraio 2013

Il mio primo venerdì del libro

Per il mio primo Venerdì del libro ho pensato di iniziare con il libro più vissuto della casa: "IL BOSCO DELLE MERAVIGLIE" di Tony Wolf  il nostro è edito dalla Dami editore.
L'ho acquistato il giorno che abbiamo scoperto di aspettare Dav e ho cominciato a leggerglielo e ancora adesso dopo 6 anni ancora ci chiede di leggero.
Mi hanno colpito le illustrazioni. Le storie sono molto semplici.
È un libro che parla della magia del bosco, parla di  una comunità composta da esseri molto diversi tra loro (animali, insetti, gnomi, fate e giganti e folletti) ma che cercano di vivere bene insieme, di accogliersi, di arricchirsi.
 
Racconta di feste, di pranzi e di progetti. Racconta di invenzioni magiche e ingegneristiche, racconta di come insieme si possono fare grandi cose.  









Nell'ultima parte del libro il mondo degli abitanti del bosco incontra quello dei draghi.



La paura e la diffidenza per ciò che non si conosce si concretizza in una sfida per definire il più forte che si conclude con un momento di piena convivialità in cui tutti siedono allo stesso tavolo.

domenica 10 febbraio 2013

Tornare a casa

..che sorpresa è stato entrare in casa e trovarla così colorata..i miei tre sono stati fantastici!! Nonostante la febbre del piccolo Dig..grazie!!! È per fortuna ..il colore ha piano piano cacciato il grigio.


Febbre artistica

Sono giorni di malanni qui! L'influenza è lunga e dopo giorni di febbre alta, per fortuna, oggi è scesa sia a Dig che a Dav..Teo resiste e io non l'ho presa molto forte.
La frase più gettonata è: "bevi dai..un sorsino..".
Oggi ci siamo dati al colore. Dig  come "panfilo cane pittore" (il suo libro preferito)  ha voluto colorare i sassi
Il suo modo di sperimentare mi piace un sacco, quando svolge questo genere di attività, ma anche quando gioca, la sua espressione è tra l'impegnato e lo stupito, sta proprio studiando imparando e immagazzinando..sta facendo il lavoro più bello del mondo!!!

Dav invece è diverso, lui è preciso ( come il suo papá), se ha delle istruzioni, vanno seguite alla lettera non si può cambiare una virgola.
Questo è il capolavoro che ha fatto oggi con l'aiuto di Teo e di ArtAttac

Teo ha stampato la foto del famoso ponte di Londra, l'ha tagliata e poi appoggiata su un cartoncino, 
Dav lo ha riprodotto..in questo modo è nata la mascherina che hanno messo sul cartoncino nero.
Dav ha preso la tempera bianca e l'ha diluita con acqua ha intinto lo spazzolino da denti e ha spruzzato creando così le stelle. Poi ha dipinto le macchie con il pennello e le esplosioni con il retro 
del pennello e la sua voce dando vita ai fuochi..

Mi sono gongolata nei suoi occhi pieni di soddisfazione..
Buona domenica a tutti e che arrivi presto la primavera!!!

mercoledì 6 febbraio 2013

Proposito: portare a termine

Sono molto brava a fare progetti, a dire domani farò o potrei fare. Questo aspetto del mio carattere mi permette di prendere la giornata con lentezza, di fare una cosa per volta ma di sicuro mi fa sentire un forte senso di inconcludenza (non credo che esista il termine ma rende l'idea) e di inferiorità nei confronti di chi, invece, di cose ne fa milleeuna. Quando poi ho cominciato a notare che anche Dav ha la stessa tendenza mi sono data uno STOP e uno START. 
Da dove cominciare? Da nuovi progetti? Nonnonno! Da ciò che di incompiuto trovo in casa. Questo proposito coinvolge me ma anche Dav..che mi sembra entusiasta del proposito.
Approfittando dell'influenza abbiamo cominciato da qui:

Il castello di carta regalato tempo fa, montato subito ma non ancora dipinto. Siamo molto orgogliosi del lavoro fatto!!!
  Le piastrelle per realizzare un copricuscino anche se non hanno nulla di perfetto lo voglio terminare lo stesso..una sorta di terapia.



martedì 5 febbraio 2013

Muffìns all'arancio quasi veg

Cercavo dei muffìns all'arancio per la merenda dei miei pischellos. Ho rivisitato una ricetta trovata su Veganblog.
Il risultato è stato buono, Dav e Dig li hanno assaggiati, come sempre, con silenziosa rassegnazione e titubanza ma alla fine hanno approvato la ricetta. Noi ci siamo stupiti del fatto che fossero così gustosi e morbidi anche senza uova e senza burro. Ogni giorno accetto la sfida di rendere la nostra tavola gustosa cercando di variare gli alimenti, di introdurne di nuovi e di cancellare dalle nostre papille gustative il gusto piatto dei cibi "industriali" (come li chiama Dav)..ma non è facile soprattutto per Dav e Dig, i quali preferirebbero di gran lunga i muffìns comprati al supermercato..e io fatico a comprendere il perché. Siamo convinti che l'imparare a pensare con la propria testa e ad affinare la propria sensibilità passa anche dal cibo.. E quindi noi insistiamo.
Ecco la ricetta:
Ingredienti:
300 gr di farina 
75 gr di cacao amaro
150 gr di zucchero di canna
Il succo e la scorza di 2 arance non trattate
200 ml di latte. (La ricetta originale prevedeva latte vegetale che io non avevo)
1 bustina di lievito per dolci
80 ml di olio di semi di girasole
Dig (con un'attenzione che solo un bimbo di 3 anni può avere) ha messo nella planetaria gli ingredienti secchi io ho aggiunto poi l'olio e il succo e lentamente il latte (ne ho messo meno di quello previsto dagli ingredienti). L'impasto è risultato molto fluido. Dig ha inserito i pirottini di carta negli stampini dei muffìns, ho versato l'impasto fino a riempire 3/4 degli stampini e inserito in ogni muffìns uno spicchio di arancia. Ho infornato a forno caldo (180) per 15 min.
Dig ha poi voluto anche aiutarmi a pulire la ciotola.



venerdì 1 febbraio 2013

Prove di trucco

 Stiamo cercando di diventare più consapevoli nei nostri acquisti e di eliminare alcune sostanze potenzialmente nocive per la nostra per il nostro corpo e per l'ambiente. Questa ricerca prende in considerazione anche i prodotti cosmetici. Dopo alcuni giorni di navigazione sono approdata qui e qui e qui. E ho fatto il mio primo acquisto su saicosatispalmi. I prezzi sono più alti rispetto ai prodotti del supermercato ma abbiamo fatto questo ragionamento: " siamo sicuri che non contengono parabeni  e siliconi ( il sito è molto chiaro e riporta con attenzione l'inc di ogni prodotto) e noi di norma quando ci laviamo usiamo poco prodotto". 

Ho anche acquistato degli ombretti su neve make up che vende cosmetici minerali, ma visto che c'è un dibattito in corso sulla polvere minerale e sul talco, ho deciso di sciogliere prodotti più classici. Il divertimento è stato provare. Mentre i bimbetti guardavano il loro cartone io mi sono truccata ..mi sono sentita come se fossi un'adolescente ad un pigiama parti..peccato che mancavano le amiche con cui condividere il momento. Ecco il risultato...



martedì 29 gennaio 2013

Fare il risotto con papà

Dav ha cucinato il risotto dal soffritto alla mantecatura sotto l'attenta supervisione di papà.
Spesso ci capita di ampliare i tempi di preparazione dei cibi perché i due figliuoli vogliono aiutare. Non è sempre facile accettare l'allungarsi dei tempi per cucinare ma quando si può o si vuole è sicuramente divertente e affascinante preparare qualcosa insieme.

Un'altro "lavoro" che piace un sacco è lo svuotamento delle cialde del caffè. Dividiamo il caffè dalle cialde per poter fare una differenziazione dei rifiuti: alluminio e umido.
Siccome il tavolo e successivamente il pavimento si riempiono di caffè mettendo a dura prova la pazienza di mamma e papà, d'estate questo lavoro si fa in giardino, d'inverno preparo una vaschetta e chiedo di cercare di non fare uscire il caffè. Il divertimento successivo è miscelare il caffè con l'acqua. L'espressione sia di Dav che di Dig è quella concentratissima di chi assapora sensazioni nuove.